Per la prima volta in Ticino, il 20 novembre si è tenuta la commemorazione del TDoR 2025, il Transgender Day of Remembrance: una giornata nata per ricordare le persone transgender e non binarie uccise dall’odio e dalla violenza transfobica.
L’incontro è stato organizzato da Spazio Trans Ticino, la community di persone transgender e non binarie in Ticino, in collaborazione con il servizio di Identità Plurale negli spazi di Zonaprotetta.
È stato un momento per condividere emozioni e vissuti sulla Giornata e di raccoglimento davanti a una candela accesa per onorare le vittime.
Le persone hanno potuto realizzare un patchwork di stoffe, simbolo di unione e di forza collettiva.
Nel silenzio raccolto della commemorazione, sono stati ricordati i nomi, le storie, i volti delle vittime uccise nel mondo.
Ogni vita spezzata è un richiamo alla responsabilità, un invito a non distogliere lo sguardo dalla violenza che ancora colpisce le persone transgender in ogni parte del mondo. Ricordare non è solo un atto di memoria, ma un gesto di amore, di cura e di giustizia.
L’incontro non è servito solo per stare vicini ma anche per costruire insieme. Per intrecciare le voci, le lotte, le speranze in un cammino condiviso. Costruire significa immaginare un futuro in cui nessunə debba avere paura, in cui l’identità di ogni persona sia accolta senza condizioni. Significa creare spazi sicuri, comunità solide, reti di supporto che trasformino il dolore in forza collettiva.
Ricordare e costruire: due movimenti che si sostengono a vicenda.
Nel ricordare, troviamo la ragione profonda per continuare.
Nel costruire, rendiamo onore a chi non c’è più, perché il loro passaggio nella nostra storia diventi seme di cambiamento.
<<Oggi, insieme, promettiamo di non dimenticare.
E, soprattutto, promettiamo di continuare a costruire un mondo in cui ogni persona transgender possa vivere libera, visibile e pienamente amata.>> A.


